Casa troppo umida e fredda: che fare?

18/05/2023

Il periodo invernale è quello più difficile da superare, soprattutto quando vi è troppa umidità in casa, ed il freddo non è da meno. Spesso si può notare anche lo sbalzo di temperatura che c’è tra interno e esterno, fenomeno causato proprio dall’umidità, infatti i vetri vanno a condensarsi quando sono particolarmente freddi. Spesso accade ciò per via degli infissi che non sono termoisolanti.

Le finestre è dove il fenomeno dell’umidità si rende palese, al contrario si può dire di pareti e tetti, alla quale vanno a depositarsi microscopiche gocce presenti nell’aria, e successivamente a lungo andare possono tramutarsi e formare la poco voluta muffa. Quest’ultima non va assolutamente sottovalutata, essa ha riscontri molto negativi per la salute e quindi può facilmente trasformare un normalissimo appartamento in un ambiente poco sano per viverci. Il discorso raddoppia il suo peso quando ci sono persone che soffrono di patologie respiratorie.

Per fortuna la tecnologia ha fatto passi da giganti sotto questo punto di vista, ci sono molteplici soluzioni da optare per eliminare il problema di avere casa fredda e umida. Quando si ha a che fare con stanze umide e fredde, sapere come trattarle è fondamentale. A maggior ragione quando ci sono dei difetti al livello strutturale, a quel punto è consigliabile dover chiamare dei professionisti del settore.

Cosa provoca freddo e umidità in casa?

Le principali cause di una casa umida e fredda possono essere molteplici. Partendo dalle infiltrazioni, come rottura di ogni tipo di tubazioni, coperture mancanti o poco efficienti ed infine fratture. In seguito, c’è la capillarità, ovvero i muri che vanno a contatto con la fondazione, quindi a contatto con il terreno e non sono adeguatamente isolati, da ciò l’acqua compie l’azione di risalire per capillarità. Ed infine la condensazione, un comune fenomeno fisico che si forma per via di valori di temperatura scorretti.

Il punto fondamentale è riuscire a distinguere ognuno di questi problemi, come l’umidità in casa per via di una serie di infiltrazioni che vanno a formare la condensa. La presenza dell’acqua si ha da diversi fattori: se le fondamenta circostanti sono particolarmente ricche d’acqua, come descritto precedentemente può risalire nelle pareti stesse se non sono adeguatamente isolate. Da qui arrivano quelle macchie scure e l’odore di muffa.

Inoltre, la troppa umidità oltre che la muffa, potrebbe portare squilibri inerenti ai consumi energetici, aumentandone il bisogno di riscaldamento per via dell’eccessivo freddo nell’ambiente circostante. D’altro canto, anche la secchezza dell’aria può provocare diversi tipi di malesseri, in particolare nelle cellule delle mucose.

Come rendere meno umida una casa: rimedi
Una casa troppo umida potrebbe rappresentare un problema da non sottovalutare; pertanto, è bene anticipare il problema ed evitare qualsiasi problematica rilegata ad essa. Tra i rimedi per contrastare gli effetti di una casa fredda e umida vi è l’insufflaggio come una delle opzioni valide, ovvero un intervento termico che viene adoperato per andare ad isolare le intercapedini vuote, come murature o controsoffitti, oppure superfici piane, come possono essere le superfici dei solai e dei sottotetti.

L’isolamento termico tramite insufflaggio è un’operazione che può essere svolta in tempi abbastanza brevi se svolta all’esterno o all’interno di un’abitazione di piccole o medie dimensioni. Fattore abbastanza positivo visto che da la possibilità di evitare che gli inquilini cerchino un altro posto dove stare in attesa che i lavori finiscano. Inoltre, questa operazione può effettuarsi sia in case abitate che in fase di ristrutturazione, il procedimento rimane comunque abbastanza invariato.

Parlando del procedimento, vengono effettuati dei fori lungo le pareti da lavorare. In seguito, tramite l’utilizzo di un videoscopio, si studiano e analizzano le intercapedini interne delle mura, ovvero le loro condizioni attuali. Successivamente viene insufflato il materiale isolante, che passa dalla macchina fino all’interno delle mura, tramite una lunga tubazione diretta. In questo modo le pareti saranno completamente riempite da questo materiale. Una volta finito l’insufflaggio delle pareti, si procede alla chiusura dei fori, con della apposita malta.

Come riscaldare una casa umida e fredda?

Tra le opzioni vi è un prodotto molto interessante, ovvero il Easy Helty. Questa è una soluzione prettamente immediata ed efficace se si ha casa umida, stessa umidità che va ad annidarsi tra le pareti e tetti delle varie stanze della casa. Questo dispositivo è un aeratore a doppio flusso, che inoltre ha la funzione di recupero del calore. Ed è facilmente installabile senza creare particolari ingombri, basta semplicemente appoggiarlo su una parete.

Cosa fare se la casa è fredda? La funzione del Easy Helty è abbastanza semplice, esso va a smaltire verso l’esterno l’aria chiusa, che provoca umidità e muffe. E circola nella stanza un clima più sano e asciutto, liberando completamente problematiche legate a polvere e umidità. Questo dispositivo può rivelarsi utile anche da un punto di vista del risparmio energetico, perché la stanza si mantiene sempre con aria pulita e leggera, senza aver bisogno di aprire finestre.

Perché l’umidità fa sentire più freddo?

Il motivo è abbastanza semplice, la temperatura presente nell’aria è nettamente inferiore a quella reale, inoltre la conducibilità termica stessa dell’acqua è maggiore rispetto a quella dell’aria. Quindi il corpo umano in questa situazione perde molto velocemente calore andando a percepire freddo e disagio, andando a consumare maggiori energie, sia corporee che elettriche. L’umidità ideale in casa è un dato importante. L’umidità presente in casa non è per forza un fattore prettamente negativo, la percentuale adatta dovrebbe aggirarsi intorno al 40 al 60%.

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