Cambio degli infissi: di quanto migliora la classe energetica?

10/08/2023

Per avere un’abitazione che non subisca dispersioni termiche e capace di mantenere costante la temperatura interna sia di giorno che di notte è indispensabile dotarsi di infissi specifici e con un elevato fattore isolante.
Vi sono diversi elementi che influiscono su quest’ultimo aspetto, in primis il materiale di cui sono costituiti e la tipologia di superficie vetrata.
I progetti di ultima generazione hanno un occhio di riguardo rispetto alla capacità di isolamento degli infissi, nel tentativo di trovare il miglior compromesso possibile tra la capacità di efficienza energetica e l’apporto di luce a favore delle aree interne.
Vediamo insieme nello specifico quali sono i materiali migliori e come il cambio degli infissi influisca positivamente sulla classe energetica dell’abitazione.

Infissi e classe energetica: le ultime politiche

Lo stato degli infissi influisce in modo importante sull’efficienza energetica dell’edificio, per questo motivo è fondamentale valutarne la sostituzione quando si decide di avviare un progetto di riqualificazione dell’abitazione.
Le politiche europee puntano sempre più negli ultimi anni alla decarbonizzazione, per questo motivo è indispensabile agire in questa direzione in tutti gli ambiti, compreso quello edilizio.
Anche in Italia sono state messe in campo importanti azioni per incentivare le opere a favore di una migliore efficienza energetica, introducendo diverse forme di detrazione fiscale e specifici incentivi.
L’obbiettivo finale è quello di ridurre al minimo le emissioni di CO2 migliorando la classe energetica degli edifici.
Per realizzarlo è necessario affidarsi a mani esperte che possano studiare nello specifico lo stato di ogni singolo immobile e individuare le soluzioni più idonee per ottenere il massimo delle performance, attuando il cambio degli infissi in favore di una migliore classe energetica.

Quanto incide il cambio degli infissi sulla classe energetica di un’abitazione?

Come già accennato cambiare gli infissi è fondamentale per migliorare la classe energetica di un edificio.
Anche se l’isolamento dell’involucro opaco è ovviamente importante, non bisogna mai trascurare anche la cura nella scelta dei materiali dell’involucro trasparente.
Ad esempio sarebbe davvero superficiale realizzare un sistema a cappotto all’esterno senza intervenire migliorando gli infissi ormai vecchi e deteriorati, in questo modo sarà impossibile risolvere la problematica della dispersione energetica.
Infatti è proprio attraverso le finestre che avviene la maggior fuga di calore, ed è per questo indispensabile muoversi con attenzione e rapidamente per effettuare il cambio in modo professionale e all’avanguardia, solo in questo modo si potrà davvero risparmiare energia.

Quante classi energetiche si guadagnano con la sostituzione degli infissi?

Le classi energetiche stabilite in ambito edilizio sono in tutto 10, il passaggio da una classe energetica a una superiore dipende molto dal tipo di intervento svolto, dallo stato degli infissi precedenti e dalla scelta dei nuovi, di solito il cambio del infissi incide fino al 40% sulla dispersione di calore di un’abitazione.

Quali sono gli infissi a risparmio energetico?

Come ormai abbiamo accertato la scelta della giusta tipologia di infissi è indispensabile per migliorare la classe energetica di un edificio.
Dato che la tipologia di infissi installati incide sull’efficienza energetica dell’edificio, una scelta ponderata dei prodotti è fondamentale.
I migliori per quanto riguarda il risparmio energetico hanno una bassa conducibilità e trasmittanza energetica, sono impermeabili e resistono agli agenti atmosferici.
Esistono in commercio diverse tipologie di infissi (legno, PVC o alluminio) ognuna delle quali ha differenti pro e contro, vedremo nel prossimo paragrafo nello specifico le loro caratteristiche.
É importante inoltre prestare molta attenzione nella scelta del vetro, di solito gli infissi presentano almeno un doppio vetro al cui interno vi sono dei gas isolanti che permettono di migliorare la classe energetica.

Quali infissi isolano meglio?

In passato la scelta degli infissi si basava principalmente o su un fattore economico, in tal caso venivano installati infissi in PVC, economici, resistenti e duraturi nel tempo, oppure su un fattore estetico, in tal caso la scelta ricadeva su strutture in legno, eleganti e di stile.
Ad oggi invece le finestre sono diventate un vero e proprio elemento di design curate con attenzione dai professionisti del settore per inserirsi al meglio nel contesto abitativo e in modo da tenere conto anche della migliore efficienza energetica dell’edificio.
Il PVC resta ancora ad oggi la tipologia di infissi più economica, molto apprezzato per la facilità di manutenzione, ma anche per le elevate prestazioni, risulta infatti un materiale molto resistente e duraturo.
É il materiale maggiormente isolante e con il miglior rapporto qualità-prezzo, grazie alla sua speciale composizione garantisce un notevole risparmio energetico e un’importante durata nel tempo senza la necessità di particolari attività di manutenzione.
Per quanto riguarda il legno è sicuramente uno dei materiali più belli a livello estetico, molto ricercato poiché si coordina con diversi elementi d’arredo e anche dal punto di vista esterno è perfetto in fase di ristrutturazione.
Inoltre da sempre il legno è un materiale altamente isolante, perfetto per garantire elevate performance dal punto di vista del risparmio energetico.
Purtroppo rispetto alle strutture in PVC è molto più sensibile all’azione degli agenti atmosferici e quindi  richiede un’attenta manutenzione nel tempo.
Un altro materiale molto utilizzato, in particolare quando sono presenti grandi superfici vetrate, è l’alluminio. Apprezzato per la sua robustezza e l’elevata capacità di durare nel tempo purtroppo è anche un ottimo conduttore, quindi permette il passaggio dell’aria calda verso l’esterno durante il periodo invernale.
Per ovviare a questa problematica sono stati realizzati degli infissi in alluminio a taglio termico, un sistema all’avanguardia che rompe internamente il ponte termico.
Un aspetto vincente di questo tipo di materiale è il prezzo, in quanto questo materiale è meno costoso rispetto ad altri, anche se la sua efficienza energetica non è paragonabile a quella delle finestre in legno o PVC.

Come si fa a capire se un infisso è a taglio termico?

Con il termine taglio termico si indica un aspetto particolare degli infissi, in particolare di quelli in alluminio, in base al quale le 2 sezioni della struttura sono isolate per evitare ponti termici strutturali.
In questo modo i 2 elementi vengono separati da un materiale a bassa conduttività, visibile ad occhio nudo aprendo l’anta della finestra; questo tipo di struttura garantisce un maggiore isolamento e minori dispersioni termiche, così da garantire una migliore classe energetica.

Come abbiamo visto la scelta dei migliori infissi per la propria abitazione è un punto focale quando si decide di ristrutturare un edificio in virtù di un miglioramento della classe energetica.
Proprio per questo motivo è fondamentale affidarsi ad esperti del settore, come Smartedil, che potranno fornire il proprio contributo professionale per individuare il progetto più adatto e specifico per le tue esigenze.
Contattaci per maggiori informazioni, siamo a tua disposizione per rispondere a eventuali dubbi o domande.

CONTATTACI




    NEWSLETTER